lunedì 24 marzo 2014

Scomparsa del tecnico italiano Gianluca Salviato: «La Farnesina è incapace di tutelare l’incolumità fisica dei lavoratori italiani in Libia»

Gianluca Salviato, il tecnico dell’impresa friulana “Enrico Ravanelli” di Venzone, è scomparso lo scorso 22 marzo in Libia, dove l’impresa sta realizzando alcune opere infrastrutturali.«Ho presentato un’interrogazione per conoscere quali provvedimenti siano stati adottati dal Ministro degli Affari esteri per rintracciare Salviato, a rischio vita anche perché malato di diabete. Ritengo che il Ministero degli esteri abbia delle gravi responsabilità nella scomparsa del tecnico. Devono essere tutelati i lavoratori delle imprese italiane che operano in Libia, considerando la situazione a rischio sicurezza che sussiste nel paese africano. Già con una precedente interrogazione del 4 febbraio scorso avevo denunciato il sequestro di altri due operai, poi rilasciati, in territorio libico. Il governo è ben consapevole dei rischi che corrono quotidianamente i lavoratori delle nostre imprese presenti in Libia.

venerdì 21 marzo 2014

Giovani e Lavoro

Il prossimo 24 Marzo medierò un dibattito al seminario «La garanzia giovani: La risposta alla crisi dell’occupazione giovanile?». Discuteremo per migliorare il rapporto tra giovani e mondo del lavoro e sviluppare misure concrete che possono essere messe in campo nei prossimi mesi dal Parlamento.
Ecco il programma:

giovedì 20 marzo 2014

Stop alla strage di animali nei Parchi abruzzesi


«Trovo assurdo che in una Regione come l’Abruzzo, dove quasi il 36% del territorio è sottoposto a rigorose norme di tutela ambientale, negli ultimi mesi nei Parchi hanno perso la vita decine di esemplari di orsi, lupi e rapaci rarissimi le cui vite sono state stroncate non solo da gravi malattie e sinistri stradali, ma anche da brutali azioni criminali. Molti animali infatti sono stati ritrovati  in agonia con evidenti segni di avvelenamento, crivellati dalle pallottole o strangolati in trappole.

mercoledì 19 marzo 2014

Crisi occupazionale Wärtsilä: «Solo buoni propositi da parte del Ministro. Siamo ancora in attesa di azioni a tutela dei lavoratori»

«Il Ministro del Lavoro Poletti ha risposto alla mia interrogazione per scongiurare il taglio occupazionale nelle sedi italiane del gruppo finlandese Wärtsilä. Dichiara ampia disponibilità ad aprire un tavolo di confronto con tutte le parti coinvolte per individuare soluzioni a tutela dei lavoratori. Ma non posso ancora essere soddisfatto. Nonostante l’apertura dimostrata dall’esecutivo nazionale, non è stata adottata alcuna iniziativa per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.

sabato 15 marzo 2014

Impianti fotovoltaici: «Basta con la burocrazia vessatoria e illegittima. Vanno ridotti gli oneri per realizzare e gestire gli impianti»

Sono imposti al proprietario di un impianto fotovoltaico una serie di nuovi adempimenti derivanti anche dalla necessità di reperire dati statistici rispetto all’energia prodotta, è quanto si apprende dal sito del GSE.
« La burocrazia uccide l’economia e lo sviluppo! Assurdo introdurre nuovi adempimenti per i proprietari di impianti fotovoltaici. Per far crescere il settore non bisogna mettere inutili paletti ma diminuire gli oneri relativi alla realizzazione e alla gestione degli impianti, in conformità alla normativa in materia. Continuo a difendere chi in questo Paese ha scelto di investire nelle energie rinnovabili. I proprietari di questi impianti non possono essere costretti a misurare, addirittura mensilmente, la contabilità di energia prodotta, autoconsumata ed immessa in rete.

Patrimonio boschivo del Friuli: "Il prelievo di legno deve risponedere alle esigenze delle imprese con interventi rispettosi dell'ambiente"


«Bisogna sfruttare in modo adeguato il patrimonio boschivo del Friuli Venezia Giulia. Il prelievo di legno deve corrispondere all’esigenza e allo sviluppo dei vari settori della filiera, anche con l’obiettivo di creare nuovi sbocchi occupazionali sul territorio. Ho quindi presentato un'interrogazione per chiedere che il prelievo di legno dal patrimonio boschivo avvenga con metodi rispettosi dell’ambiente e sia funzionale alla manutenzione del territorio. Solo in questo modo possiamo prevenire il rischio idrogeologico. Da anni l’abbandono della montagna determina, infatti, gravi conseguenze quali lo spopolamento, la disoccupazione e, appunto, i dissesti idrogeologici.

giovedì 6 marzo 2014

Cassa integrazione: esplode la richiesta in Friuli




E’ emerso un forte incremento del ricorso alla cassa integrazione nelle province di Trieste, Udine e Gorizia, soprattutto, nel comparto industriale e quello edilizio. Gorizia registra un aumento del 269,2 % mentre Udine del 97,2 %. A Trieste, ad aumentare è specialmente la cassa integrazione straordinaria che, dallo scorso mese di novembre a quello di dicembre, è cresciuta addirittura del 102 %.
Rizzetto: << Devono essere promosse urgenti iniziative a livello nazionale per risollevare le imprese in crisi del Friuli Venezia Giulia.

La mia attività parlamentare, riassunta in un click