Garantire l’incolumità e la sicurezza dei
lavoratori deve essere un obiettivo prioritario per le imprese. E’ evidente che all’Ilva di Taranto la questione sicurezza interessa ben poco, come dimostra l’incidente di questa sera dove una gru è improvvisamente crollata trascinando
anche due operai rimasti feriti. Già due anni fa il cedimento di una gru causò la morte di un giovane operaio,
Francesco Zaccaria, e in quella occasione venne rilevato il pessimo stato di
manutenzione delle gru dell’Ilva.Ma in passato altre morti ed incidenti
sul lavoro hanno fatto parlare dei problemi di sicurezza dell’impresa tarantina. Il sindacato Usb aveva denunciato agli organi
preposti i pericoli per i lavoratori. Che cosa è stato fatto per salvaguardarli
da allora?! E’ palese la necessità di un’immediata verifica degli impianti e
del rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro, accertando tutte le
responsabilità del caso.
Sulla pelle dei lavoratori non si rischia!
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