lunedì 15 dicembre 2014

Interrogazione sul caso dei nostri marò

Sul caso dei nostri marò è calato un silenzio inaccettabile. Vi riporto di seguito il testo dell'interrogazione presentata oggi.
 
Al Presidente del Consiglio e al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale– Premesso che:
è nota la vicenda che vede coinvolti i due marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che in servizio sulla nave mercantile italiana Enrica Lexie il 15 febbraio 2012, nella loro funzione di militari addetti alla sicurezza del traffico mercantile, in presenza di un rischio di attacco di pirateria affrontarono i presunti assalitori. Secondo le indicazioni del governo indiano, in quella occasione persero la vita due pescatori locali. A carico dei due fucilieri venne adottato un provvedimento di fermo nello Stato indiano del Kerala; si apprende dalla stampa, che i due marò hanno recentemente presentato istanze alla Corte Suprema indiana riguardanti le condizioni della loro libertà provvisoria;
Girone chiede il rientro in Italia in vista del Natale, sottolineando il fatto di non aver potuto più rivedere in Italia i suoi figli dal marzo dello scorso anno, quando usufruì di un permesso in occasione delle elezioni legislative. Pertanto, fa istanza di un temporaneo rientro per un periodo di tre mesi, includendo le festività natalizie;
Latorre, in Italia dal  13 settembre c.a. dopo essere stato colpito da un ictus a New Delhi, chiede un prolungamento del percorso terapeutico in Italia per un periodo di quattro mesi per continuare il suo percorso terapeutico e sottoporsi anche ad un altro intervento;
per esaminare le predette richieste la Corte Suprema ha fissato un’udienza da tenersi in data 16 dicembre c.a.;
si mette in evidenza, inoltre, che intanto il processo aperto dopo l'incidente in cui morirono in mare due pescatori indiani è da tempo sospeso in attesa di accertare quale polizia possa presentare il rapporto sull'accaduto;
è assurdo e grave che il governo italiano non sia ancora riuscito, anche attraverso gli organismi internazionali,  ad ottenere il rientro definitivo dei due marò in Italia.
Chiede di sapere:
quali siano gli orientamenti e le eventuali iniziative adottate rispetto ai fatti esposti in premessa, in particolare, sulle recenti richieste avanzate dai due marò italiani;
se e quali provvedimenti intendano adottare per ottenere l’immediato rientro dei due fucilieri, considerando che, rispetto ai fatti accaduti lo scorso 15 febbraio 2012, la giurisdizione esclusiva è italiana;
se e quali provvedimenti siano stati adottati per assicurare ogni necessaria assistenza anche alle famiglie dei due marò.
Walter Rizzetto

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