«Invece
di mettere fine ai propri disservizi, Trenitalia spa è arrivata al punto di
escludere dai tavoli tecnici alcune associazioni di consumatori, “colpevoli”
di aver denunciato più volte le criticità del servizio ferroviario. Un
atteggiamento arrogante e illecito da parte dell’amministratore delegato Mauro
Moretti che non fa altro che danneggiare la collettività. Ho presentato
un'interrogazione per denunciare i disservizi e gli atti discriminatori di
Trenitalia, in particolare, nei confronti del Codacons. Quello svolto da
Trenitalia è un servizio pubblico per questo il
Ministro dei trasporti deve adottare precisi provvedimenti affinché ai
prossimi tavoli tecnici siano presenti anche le associazioni che rappresentano
i consumatori.
È assurdo che siano state estromesse dai tavoli tecnici delle associazioni poiché hanno spesso messo in evidenza un’inappropriata gestione del servizio ferroviario. È un'esclusione che lede gli interessi della collettività rappresentata da tali enti e troppo spesso privata di un adeguato servizio pubblico essenziale, assolutamente non proporzionato al costo dei biglietti. Si ricorda, inoltre, che la Commissione Ue per i diritti dei viaggiatori accusa la mancata istituzione di una specifica Authority per vigilare sull'applicazione del regolamento e la mancata previsione di sanzioni quando il servizio ferroviario viene gestito in violazione delle regole. Bisogna intervenire anche su questo punto quindi per colmare subito le inadempienze segnalate dalla Commissione europea».
È assurdo che siano state estromesse dai tavoli tecnici delle associazioni poiché hanno spesso messo in evidenza un’inappropriata gestione del servizio ferroviario. È un'esclusione che lede gli interessi della collettività rappresentata da tali enti e troppo spesso privata di un adeguato servizio pubblico essenziale, assolutamente non proporzionato al costo dei biglietti. Si ricorda, inoltre, che la Commissione Ue per i diritti dei viaggiatori accusa la mancata istituzione di una specifica Authority per vigilare sull'applicazione del regolamento e la mancata previsione di sanzioni quando il servizio ferroviario viene gestito in violazione delle regole. Bisogna intervenire anche su questo punto quindi per colmare subito le inadempienze segnalate dalla Commissione europea».
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