venerdì 30 ottobre 2015

Fuori Rossella Orlandi dall'Agenzia delle entrate! Ennesimo abuso con la nomina del nuovo capo del personale


Ho denunciato con un'interrogazione l'illegittimità della recente nomina del capo del personale presso l’Agenzia delle entrate.
Ecco l’ennesimo dei reiterati abusi che vengono compiuti presso le Agenzie fiscali nel conferimento degli incarichi.
Non è più ammissibile che resti in carica Rossella Orlandi, come Direttore dell’agenzia delle entrate. Cosa aspetta il Governo a chiederne una volta per tutte le dimissioni?!
A quanti affidamenti di incarichi illeciti dobbiamo ancora assistere?!

Di seguito il testo dell'interrogazione:
 
Interrogazione in commissione
30 ottobre 2015
RIZZETTO
Al Ministro dell’economia e delle finanze – Premesso che
si è appreso che, il 22 ottobre c.a., il Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate ha deliberato il cambio al vertice della Direzione centrale del Personale, designando Margherita Maria Calabrò nuovo Direttore. Tale nomina, a parere dell’interrogante, è illegittima
e, pertanto, rientra tra i reiterati abusi che vengono compiuti presso le Agenzie fiscali nel conferimento degli incarichi come già denunciato con precedenti atti di sindacato ispettivo;
l’illegittimità della nomina in questione consegue alla mancata applicazione dell’art. 19, comma 1-bis, del d.lg n. 165/2001 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) il quale prevede che “L'amministrazione   rende   conoscibili,   anche   mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale, il numero  e la tipologia dei posti di funzione che si rendono  disponibili  nella dotazione  organica  ed  i   criteri   di   scelta;   acquisisce   le disponibilita' dei dirigenti interessati e le valuta”. Dunque, l’incarico dirigenziale è stato attribuito con modalità discrezionali in assenza di un regolare interpello volto a far partecipare alla selezione tutti i dirigenti che ne avevano titolo;
la giurisprudenza della Corte dei Conti ha più volte ribadito che con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 165/2001, il legislatore ha dato piena attuazione al principio costituzionale del buon andamento della pubblica amministrazione, di cui all’art. 97 della Costituzione, dettando regole di efficiente e razionale utilizzo, all’interno della Pubblica Amministrazione, delle risorse umane “…le quali vanno acquisite con il generale sistema del concorso pubblico, da ritenersi modalità generale ed ordinaria di accesso nei ruoli delle Pubbliche amministrazioni al fine di garantire pari condizioni di accesso a tutti i cittadini e la selezione dei più meritevoli, cfr. sentenze Corte costituzionale n. 9/2010, n. 52/2011, n. 167/2013, n. 227/2013, n. 134/2014"  (Cfr. Sez. giur. di Trento della Corte dei conti n. 11/2015);
a riguardo, è di tutta evidenza che nel nominare il nuovo capo del personale dell’Agenzia delle entrate sono stati violati i principi di trasparenza e di buon andamento dell’azione amministrativa, poiché l’investitura di tale incarico non è stata preceduta dall’applicazione delle norme in tema di pubblicità del posti vacanti, nonchè di acquisizione e valutazione della disponibilità dei dirigenti eventualmente interessati all’incarico;
è chiaro che in tale prassi che vede nell’ambito dell’Agenzia delle entrate il protrarsi di procedure arbitrarie rispetto al conferimento di incarichi dirigenziali, vi è la diretta responsabilità del direttore Rossella Orlandi, nonché del Ministro dell’Economia e Finanza, Pier Carlo Padoan, il quale nella gestione degli enti fiscali dovrebbe svolgere il suo ruolo di alta vigilanza come previsto per legge (dlgs 300/1999). Eppure, nonostante le continue denunce dell’interrogante sulle procedure illegittime che vengono applicate nell’ambito dell’Agenzie fiscali, in particolare dell’Agenzia delle entrate, il Ministro Padoan, anche recentemente, ha difeso e sostenuto l’operato del Direttore Orlandi, attraverso dichiarazioni pubbliche riportate dalla stampa.
Chiede di sapere:
quali siano gli orientamenti del Ministro su quanto esposto in premessa e se e quali provvedimenti intenda adottare a fronte dell’illegittima nomina di Margherita Maria Calabrò al  vertice della Direzione centrale del Personale presso l’Agenzia delle entrate;
se e quali iniziative intenda intraprendere nei confronti del Direttore Rossella Orlandi considerando il protrarsi di illegittime procedure per il conferimento di incarichi dirigenziali nell’ambito dell’Agenzia delle entrate, come quello descritto in premessa.
Walter Rizzetto

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