martedì 29 aprile 2014

A Giorgio Napolitano venne riconosciuto il beneficio previdenziale della legge Mosca?

«Sono diversi mesi che ho presentato atti al Governo per far luce sui i gravissimi danni procurati all'erario dello Stato dalla cosiddetta legge Mosca del 1974 che ha previsto benefici previdenziali di dubbia legittimità a dipendenti di partiti politici, organizzazioni sindacali e associazioni cooperative. In questi giorni ho presentato un’ulteriore interrogazione, per avere conferma di informazioni che si apprendono da vecchi articoli di stampa e dal web su Giorgio Napolitano. E' vero che gli venne riconosciuto il beneficio previdenziale previsto dalla legge Mosca? Se si, è una pensione d’oro?

giovedì 24 aprile 2014

80 euro in più in busta paga? Misura inutile che dà l’ennesimo colpo alle rinnovabili


«I miliardi destinati da Renzi all’aumento di 80 euro in busta paga sono una misura populista che non risolleverà le famiglie italiane, studiata a tavolino in vista delle elezioni europee. A mio avviso queste risorse dovevano essere investite nella riduzione del cuneo fiscale per diminuire gli oneri delle imprese e creare nuovi posti di lavoro. Tra l’altro, fra le misure per coprire questa manovra il Governo ha deciso di dare l’ennesimo colpo alle energie rinnovabili tassando del 25% tutte le entrate delle imprese agricole che derivano dalla produzione di energia pulita. Finora invece tali entrate, costituendo reddito agricolo, erano tassate a molto meno. Viene così pregiudicato l’equilibrio economico finanziario delle imprese agricole che hanno investito in fotovoltaici, biomasse, biogas e biocarburanti. Con una manovra inutile quindi si va colpire, ancora una volta, chi ha investito in un settore virtuoso che dovrebbe essere invece incentivato per creare nuovi posti di lavoro e salvaguardare quelli attuali».

mercoledì 23 aprile 2014

Tratta illegale di cuccioli di cane

«Vanno adottati provvedimenti urgenti per fermare l’importazione illegale in Italia di cuccioli di cane. Negli ultimi anni sono migliaia i cuccioli sequestrati, in particolare nel Friuli Venezia Giulia, grazie all’attività del Corpo forestale regionale, investito del compito di vigilanza sul benessere animale. Le indagini hanno individuato nella città di Pécs, situata nel sud-ovest dell’Ungheria, il maggiore mercato di vendita illegale di cani, che si tiene ogni prima domenica del mese, dove i cani vengono venduti sprovvisti di microchip, certificazioni veterinarie e passaporto. Da qui vengono poi trasportati illegalmente in Italia oltrepassando il confine in Friuli, proseguendo verso il Veneto fino alle regioni del sud e, a volte, anche all’estero, attraverso navi e aerei. Dopo oltre 7 ore di viaggio, i cuccioli vengono trasportati in condizioni igienico-sanitarie estreme, privi di acqua, cibo e vaccinazioni. Spesso questi animali non superano il viaggio e vengono rinvenuti senza vita. Sono necessarie azioni in grado di colpire il fenomeno già nel territorio da cui ha inizio la tratta, ma ciò è reso complicato dalla mancanza in Ungheria, di una regolamentazione in materia. Ho quindi presentato un interrogazione ai Ministri della giustizia e della sanità per contrastare questo fenomeno illegale».

mercoledì 16 aprile 2014

Remunerazione medici specializzati:"Bisogna sanare un'ingiustizia che va avanti da troppi anni"


«Nonostante la direttiva 82/76/CEE abbia stabilito che l’attività di formazione svolta dai medici presso le scuole di specializzazione debba essere adeguatamente remunerata, lo Stato italiano ha recepito solo parzialmente questa normativa riconoscendo una borsa di studio esclusivamente ai medici  iscritti alle scuole di specializzazione a partire dall’anno accademico 1991/92. Sono rimasti ingiustamente esclusi i medici ammessi alle scuole di specializzazione tra l’anno accademico 83/84 e l’anno accademico 90/91. E’ inammissibile questa discriminazione.

domenica 13 aprile 2014

Opere d’arte sottratte ai musei per arredare gli uffici dei politici


«Trovo che sia vergognoso che ci siano politici che invece di adempiere il proprio mandato, siano impegnati ad arredare l’ufficio con opere che vengono appositamente sottratte ai nostri musei. E’ questo il caso della sottosegretaria di Stato, Simona Vicari, che ha richiesto al Ministero dei beni culturali quadri d’autore per “abbellire” il proprio ufficio. Ciò che è ancora più assurdo è che tale richiesta sia stata accolta e la sottosegretaria riceverà, a costo zero, opere del patrimonio culturale pubblico che potrà scegliere presso i musei statali romani.

martedì 8 aprile 2014

Trenitalia: "la società non mette fine ai propri disservizi ed esclude le associazioni dei consumatori dai tavoli tecnici"

«Invece di mettere fine ai propri disservizi, Trenitalia spa è arrivata al punto di escludere dai tavoli tecnici alcune associazioni di consumatori, “colpevoli” di aver denunciato più volte le criticità del servizio ferroviario. Un atteggiamento arrogante e illecito da parte dell’amministratore delegato Mauro Moretti che non fa altro che danneggiare la collettività. Ho presentato un'interrogazione per denunciare i disservizi e gli atti discriminatori di Trenitalia, in particolare, nei confronti del Codacons. Quello svolto da Trenitalia è un servizio pubblico per questo il Ministro dei trasporti deve adottare precisi provvedimenti affinché ai prossimi tavoli tecnici siano presenti anche le associazioni che rappresentano i consumatori.

giovedì 3 aprile 2014

Contratti di solidarietà alla Piaggio: «Basta concedere sgravi contributivi ad imprese non in crisi!»

«Per autorizzare l’applicazione dei contratti di solidarietà alla sede di Pontedera della Piaggio il Ministero del Lavoro deve verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge. Non siamo in presenza di una crisi aziendale della storica società motociclistica. Gli sgravi contributivi previsti dall’applicazione dei contratti di solidarietà rischiano di trasformarsi, di fatto, in una forma di finanziamento all’impresa, ossia un aiuto di Stato.Troppo spesso i contratti di solidarietà sono stati concessi ad imprese che, successivamente, hanno comunque proceduto al licenziamento dei lavoratori.