martedì 10 novembre 2015

Questo Governo non vuole riportare la legalità nelle agenzie fiscali


Con un question time al Ministro Madia ho ancora una volta denunciato la situazione di illegalità che vige presso le Agenzie fiscali dove, da anni, si procede a  nomine illegittime nell’attribuzione delle funzioni dirigenziali. Per far fronte a questa inammissibile situazione lo scorso 28 settembre, con una risoluzione, ho chiesto l’istituzione di un’area quadri nella pubblica amministrazione con figure professionali altamente specializzate. La mancanza di questa figura professionale intermedia ha fatto proliferare l’affidamento di incarichi fiduciari e quindi la corresponsione illegittima di laute indennità, grave danno per le casse dello Stato (e quindi dei cittadini!) Difatti la recente sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi ben 1200 dirigenti, di cui 800 dell’Agenzia delle Entrate.
L’Italia è l’unica in Europa  a non aver previsto l’area quadri nella pubblica amministrazione e l’Unione europea già nel 2001 ha censurato questa mancanza. Ma la norma poi introdotta per istituire questa figura professionale (articolo 17 bis del d. lgs. 30 marzo 2001, n. 165) è rimasta inattuata sino alla sua assurda abrogazione avvenuta durante il governo Monti (!).
Il Ministro Madia ha respinto la mia proposta con argomentazioni assolutamente non valide e basate su assunti errati.
Evidentemente, anche questo Governo, come quelli che l'hanno preceduto, ha un interesse  a mantenere questa vergognosa situazione di illegalità e ,dunque, far ricoprire determinate cariche a soggetti prescelti, che chiaramente svolgeranno le funzioni dirigenziali in una situazione di subordine alle decisioni di chi li ha scelti.
Ormai la nostra macchina fiscale, già fatiscente, è stata svuotata attraverso queste dinamiche illegittime delle sue funzioni tra cui quella fondamentale che è la lotta all'evasione.
Ecco la mia replica al Ministro Madia

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