lunedì 15 dicembre 2014

Interrogazione sul caso dei nostri marò

Sul caso dei nostri marò è calato un silenzio inaccettabile. Vi riporto di seguito il testo dell'interrogazione presentata oggi.
 
Al Presidente del Consiglio e al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale– Premesso che:
è nota la vicenda che vede coinvolti i due marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che in servizio sulla nave mercantile italiana Enrica Lexie il 15 febbraio 2012, nella loro funzione di militari addetti alla sicurezza del traffico mercantile, in presenza di un rischio di attacco di pirateria affrontarono i presunti assalitori. Secondo le indicazioni del governo indiano, in quella occasione persero la vita due pescatori locali. A carico dei due fucilieri venne adottato un provvedimento di fermo nello Stato indiano del Kerala; si apprende dalla stampa, che i due marò hanno recentemente presentato istanze alla Corte Suprema indiana riguardanti le condizioni della loro libertà provvisoria;

venerdì 12 dicembre 2014

Incidenti sul lavoro: l'Ilva di Taranto torna a far parlare di sè


Garantire l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori deve essere un obiettivo prioritario per le imprese. E’ evidente che all’Ilva di Taranto la questione sicurezza interessa ben poco, come dimostra l’incidente di questa sera  dove una gru è improvvisamente crollata trascinando anche due operai rimasti feriti. Già due anni fa il cedimento di una gru  causò la morte di un giovane operaio, Francesco Zaccaria, e in quella occasione venne rilevato il pessimo stato di manutenzione delle gru dell’Ilva.

#45 anni e nessun colpevole Piazza Fontana 12.12.69

La madre di tutte le stragi è ancora senza colpevoli. 17 morti e 90 feriti e non si conoscono i nomi delle persone che in quella data hanno “fatto scoppiare una caldaia”, come da primissime ricostruzioni. In realtà quella caldaia era una valigia piena di esplosivo plastico che ha dilaniato i corpi delle vittime e le menti dei superstiti.
In quella data, tra Roma e Milano, si contano in 53 minuti, 5 attentati terroristici e la volontà di destabilizzare il Paese da parte di alcuni gruppi.

martedì 9 dicembre 2014

Ideal Standard: Poletti deve intervenire per tutelare i lavoratori contro l'ostruzionismo dei vertici

Per l’ennesima volta ho interrogato il ministro Poletti affinchè intervenga per risolvere la crisi Ideal Standard. Ho denunciato il comportamento scorretto della proprietà della società, che dopo una mala gestione che ha condotto alla crisi, ora sta impedendo il rilevamento dell’azienda da parte dei lavoratori in mobilità, i quali sono disposti a devolvere la loro buonuscita, usufruendo dell’aiuto finanziario di una cooperativa e di un fondo ministeriale. E’ assurdo che i vertici decisionali con motivazioni ambigue e non trasparenti stiano ostacolando la risoluzione di questa vertenza. La proprietà sta violando gli accordi assunti e richiede irragionevolmente 13 milioni di euro per i macchinari, dopo essersi invece impegnata a devolverli senza nulla a pretendere. Ho chiesto quindi all’esecutivo di fare chiarezza sull’identità dei vertici decisionali dell’Ideal Standard - poichè non è accettabile che, ad oggi, risultino ancora sconosciuti - e di contrastare la loro irragionevole arroganza, che ostacola la risoluzione della vertenza in ulteriore danno ai lavoratori.

lunedì 1 dicembre 2014

Lascia o raddoppia?

In quasi 40 anni di vita non ho mai lasciato, ho sempre raddoppiato. Raddoppiare mi piace e spesso anche il rischio mi piace.

Il sito tirendiconto.it non è stato votato da alcuna assemblea, i parlamentari (da codice) dovrebbero rendicontare su movimento5stelle.it. La privacy sui soli dati sensibili è cosa di poche settimane fa, il sistema degli "accantonamenti" è evidentemente fallace in quanto al deputato servono risorse (e noi ne usiamo poche ed in modo parco) per poter svolgere bene il proprio mandato (consulenze, dati etc etc...) e quindi il sistema in uso non permette una corretta logica di spesa inerente a questo punto. Se rendi gli accantonamenti mese per mese, non hai risorse per spese impreviste. Dunque, gli accantonamenti che non si versano vengono restituiti nei mesi successivi, puntualmente.
I miei rendiconti li avevo già pubblicati qui (http://walterrizzetto.blogspot.it/2014/11/renzi-via-scontrini-tracciabilita-piu.html) ed avevo usato il sistema votato a maggioranza in assemblea. Qualcuno, prima o poi, mi dirà come in una notte la gestione del sito è passata dal gruppo parlamentare ad uno "staff di Beppe Grillo" che mai risponde e mai si firma. Ad ogni modo, ho pubblicato anche su tirendiconto.it.

Approvato il mio ordine del giorno contro la delocalizzazione delle imprese

Testo dell' ordine del giorno.
La Camera, esaminato il disegno di legge recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”;
Premesso che:
le tasse, la burocrazia, il costo del lavoro, il deficit logistico-infrastrutturale, l'inefficienza della Pubblica amministrazione, la mancanza di credito e i costi dell'energia rappresentano degli ostacoli spesso insuperabili che hanno indotto molti imprenditori italiani a trasferirsi in Paesi esteri dove le condizioni delle aziende sono più favorevoli;