La
scomparsa di Gianluca Salviato è l’ennesima prova dell’incapacità della Farnesina
di promuovere azioni per tutelare l’incolumità fisica dei nostri concittadini.
Inoltre, la situazione è resa più grave dal fatto che il Ministero degli esteri
non si adopera adeguatamente per la liquidazione dei crediti delle imprese
italiane in Libia successivi alla crisi del 2001. La mancata liquidazione
di questi crediti, oltre a provocare direttamente la crisi delle aziende
coinvolte, ha costretto gli imprenditori e gli operai delle stesse a continuare
ad operare in Libia pur di far “sopravvivere” le loro attività e mettendo a
repentaglio la loro vita».
lunedì 24 marzo 2014
Scomparsa del tecnico italiano Gianluca Salviato: «La Farnesina è incapace di tutelare l’incolumità fisica dei lavoratori italiani in Libia»
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