giovedì 20 marzo 2014

Stop alla strage di animali nei Parchi abruzzesi


«Trovo assurdo che in una Regione come l’Abruzzo, dove quasi il 36% del territorio è sottoposto a rigorose norme di tutela ambientale, negli ultimi mesi nei Parchi hanno perso la vita decine di esemplari di orsi, lupi e rapaci rarissimi le cui vite sono state stroncate non solo da gravi malattie e sinistri stradali, ma anche da brutali azioni criminali. Molti animali infatti sono stati ritrovati  in agonia con evidenti segni di avvelenamento, crivellati dalle pallottole o strangolati in trappole.
In base ai dati di Legambiente, in 36 mesi sono deceduti, in particolare, decine di esemplari di lupo appenninico e di orso bruno marsicano. È inammissibile che in aree protette si siano verificati così tanti decessi dovuti ad azioni violente e crudeli. A ciò si aggiunge il diffondersi di malattie a causa della mancata attuazione di interventi di profilassi per impedire la diffusione di patologie letali. Ho quindi richiesto un intervento del Ministro dell’Ambiente per fermare queste stragi, anche considerando che di fronte a questi gravi fatti, lo stesso direttore del Parco di Abruzzo ha affermato che gli atti di sua competenza non sono più sufficienti ma è necessario un intervento delle istituzioni, a livello nazionale ».

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