Si apre finalmente un percorso per il riconoscimento dell’eredità lasciata al mondo dell’esodo dal Trattato di Osimo
Con il collega Aris
Prodani, ho depositato un’interrogazione per chiedere all’esecutivo quali provvedimenti intenda intraprendere, per ottenere i fondi per gli indennizzi previsti
con il Trattato di Osimo del 1975 da Slovenia e Croazia. Inoltre chiediamo per
quali iniziative si intendono destinare i fondi, una volta ottenuti, in
necessario accordo con le associazioni degli esuli. Sembra infatti
che il governo italiano sia concretamente intenzionato ad ottenere la somma dovuta che si
stima in 90 milioni di dollari, oltre interessi ancora da quantificare. Si è così
riaperto il tavolo di coordinamento tra governo e associazioni degli esuli sui
fondi previsti dall’Accordo di Roma del 1983, attuativo del trattato di Osimo. Finalmente si prospetta la chiusura dei patti stabiliti su un'eredità economica che riporta alla
memoria un Esodo, che al
nostro Paese ha inflitto una grave ferita ancora viva nei sopravvissuti e nei loro
familiari. Attendiamo adesso lo svolgimento di questo percorso che mira ad ottenere le risorse dovute per il finanziamento di interventi e progetti legati al mondo dell’esodo.
Nessun commento:
Posta un commento