giovedì 12 febbraio 2015

Si apre finalmente un percorso per il riconoscimento dell’eredità lasciata al mondo dell’esodo dal Trattato di Osimo


Con il collega Aris Prodani, ho depositato un’interrogazione per chiedere all’esecutivo quali provvedimenti intenda intraprendere, per ottenere i fondi per gli indennizzi previsti con il Trattato di Osimo del 1975 da Slovenia e Croazia. Inoltre chiediamo per quali iniziative si intendono destinare i fondi, una volta ottenuti, in necessario accordo con le associazioni degli esuli. Sembra infatti che il governo italiano sia concretamente intenzionato ad ottenere la somma dovuta che si stima in 90 milioni di dollari, oltre interessi ancora da quantificare. Si è così riaperto il tavolo di coordinamento tra governo e associazioni degli esuli sui fondi previsti dall’Accordo di Roma del 1983, attuativo del trattato di Osimo. Finalmente si prospetta la chiusura dei patti stabiliti su un'eredità economica che riporta alla memoria un Esodo, che al nostro Paese ha inflitto una grave ferita ancora viva nei sopravvissuti e nei loro familiari. Attendiamo adesso lo svolgimento di questo percorso che mira ad ottenere le risorse dovute per il finanziamento di interventi e progetti legati al mondo dell’esodo. 

Nessun commento:

Posta un commento