lunedì 22 settembre 2014

Alcuni cenni sul metodo e sulla trasparenza...


Oggi, io ed Eleonora Bechis volevamo prendere parte al tavolo per l'analisi del problema dei lavoratori #262acasa, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.  
Premetto che attualmente svolgo il ruolo di vicepresidente della commissione lavoro pubblico e privato alla Camera dei deputati, ma alla fine, questo, poco conta...          
Al Mise non ci hanno fatti entrare sulla base di una circolare di qualche mese fa che vieta l’ingresso, anche ai deputati della Repubblica che non sono stati invitati. Ciò, sembra, anche perché in passato alcuni hanno pensato bene di effettuare registrazioni “pirata”, poi divulgate.
Non c'è stato nulla da fare. Intanto, centinaia di disoccupati e lavoratori con il posto a rischio reclamano la nostra presenza ai tavoli istituzionali!
Il punto è questo: che ruolo vogliamo svolgere all'interno delle Istituzioni? Quello di restare alla porta o quello di rendere noto quanto accade all’interno delle mura istituzionali, anche denunciandone le pecche e gli errori?
E, inoltre.. con quale metodo vogliamo partecipare ai lavori?!        
Ringrazio vivamente chi, pensando di fare il “furbo”, ha permesso ai nostri burocrati di applicare anche questa restrizione, privando ad un deputato della Repubblica di accedere al ministero per sostenere la causa di lavoratori con i posti a rischio. Anche le
registrazioni "pirata" hanno partorito questo impedimento. Adesso scordatevele al netto di essere, difficilmente, invitati la prossima volta presso le mura di un ministero.
La politica del cambiamento ha senza dubbio bisogno di azioni forti ma sempre azioni che non vadano, in un momento successivo, a nuocere ed a ritornarti contro.
Insomma, se si vuole fare i furbi, bisogna anche saperlo fare...
Altrimenti, il risultato è che la “casa di vetro”, semmai ci sia stata, si "offuschi"  di nuovo…
Per questo condanno, innanziatutto, la circolare che ha disposto questa restrizione, ma anche le azioni maldestre che l’hanno determinata. Quindi, adesso per partecipare dobbiamo essere invitati… ci inviteranno mai?           
Ebbene, non abbiamo la maggioranza per poter cambiare concretamente le cose…Adesso, addirittura, io e la mia collega non abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad un incontro ministeriale per potere sostenere gli interessi dei lavoratori, come avremmo voluto.. Non c’è neanche la possibilità di vederlo in streaming...Possiamo solo attendere il termine dell'incontro, sorseggiando un tea...freddo...l’unica cosa che in questo momento mi sembra quasi “trasparente”..

Nessun commento:

Posta un commento