lunedì 8 settembre 2014

Vicenda Italo contro Trenitalia: necessari il rispetto delle regole sulla concorrenza e la tutela dei lavoratori


La NTV, che gestisce i treni Italo, da anni ha messo fine al monopolio ferroviario di Trenitalia sull’alta velocità, tuttavia la società ha denunciato l’assenza di una corretta applicazione delle regole sulla concorrenza. Pertanto, il monopolista pubblico continuerebbe ad avere una posizione di vantaggio sul mercato, facendo venire meno gli effetti di quella che dovrebbe essere una “sana” concorrenza leale tra le due società, anche e soprattutto, a beneficio degli utenti del trasporto ferroviario. A quanto sembra, le Ferrovie dello Stato hanno ostacolato duramente il concorrente privato, danneggiandolo attraverso comportamenti palesemente scorretti.
Come al solito, in questa vicenda chi ne potrebbe pagare duramente le conseguenze sono i lavoratori, in quanto la NTV ha annunciato la mobilità di trecento dei mille dipendenti. L’azienda è in grave crisi finanziaria considerando che i costi che sostiene sono maggiori delle entrate. Parliamo di perdite per 156 milioni in due anni e un debito di 781 milioni di euro.  Ho presentato un’interrogazione, ai Ministri dello sviluppo e del lavoro, per accertare i fatti e soprattutto affinché l’esecutivo adotti urgenti provvedimenti, per salvaguardare i lavoratori. Le regole sulla concorrenza vanno rispettate e se vi sono state violazioni da parte delle Ferrovie dello Stato, si dovranno prendere dei severi provvedimenti considerando anche gli ingenti finanziamenti pubblici che riceve.  

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