Rizzetto: «Purtroppo i poli sciistici del
Friuli Venezia Giulia hanno registrato un calo di presenze del 32%.
Invece di sostenere la realizzazione del collegamento Pontebba-Pramollo, tanto
caro alla senatrice De Monte, la Regione deve impegnarsi al massimo per
riqualificare i nostri centri turistici. La montagna sta vivendo una crisi
troppo grave per accettare un’opera di questa portata che andrebbe a tutto
vantaggio dell’Austria».
«Dovremmo chiedere alle 5 stazioni
sciistiche del Friuli Venezia Giulia quale sia la loro posizione in merito a
questo progetto e al finanziamento, da parte della Regione, di circa 40
milioni di euro. Un importo importante che rappresenta ancora solo un
impegno di spesa e non un esborso certo di fondi pubblici».
«Esistono degli imprenditori disposti a investire su Pontebba, nella consapevolezza che poi tutti i vantaggi di questa operazione andranno a finire in Austria? ».
«Esistono degli imprenditori disposti a investire su Pontebba, nella consapevolezza che poi tutti i vantaggi di questa operazione andranno a finire in Austria? ».
«I sindaci dei comuni che ospitano le
stazioni sciistiche del Friuli Venezia Giulia possono coltivare, ormai, una
sola speranza: presentarsi alle prossime elezioni nelle file del Partito
democratico e puntare tutto su un “aiutino” da parte della presidente
Serracchiani».
«Infine, a chi sostiene che molti
finanziamenti pubblici sono già stati dati dalla Regione, ricordo che - dati
alla mano - queste risorse sono state spese molto male oppure non sono state
sufficienti. La crisi economica e le avverse condizioni climatiche hanno
fatto il resto».
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