mercoledì 14 maggio 2014

Pronto soccorso per tutelare gli animali e gli utenti della strada

«Se vi è capitato di dovere soccorrere un animale ferito, avrete scoperto come in Italia è assolutamente carente il servizio di pronto soccorso animali. Molto spesso, non si capisce a chi bisogna rivolgersi e se vi siano numeri utili per ottenere il soccorso. Anche quando si individua il soggetto competente si rischia, per assenza di personale, di non vedere mai arrivare i soccorsi. E’ incivile che non esistano mezzi adeguati per tutelare gli animali feriti. Inoltre, vi è un’assurda contraddizione.
Il codice della strada prevede, per chi causa un sinistro, una sanzione pecuniaria se non si presta assistenza ad un animale rimasto ferito nell’incidente. Ebbene, la contraddizione è nel fatto che la legge prevede un obbligo soggetto a sanzione, senza predisporre i mezzi adeguati affinchè l’utente della strada possa adempiere a questo obbligo. Ho quindi presentato una proposta di legge per far istituire presso le unità sanitarie locali un adeguato servizio di pronto soccorso in cui sia garantita la reperibilità dei medici veterinari. Inoltre, ho ritenuto necessaria l’istituzione obbligatoria a livello locale di un numero unico telefonico per le emergenze di pronto soccorso attivo 24 ore. E’ ovvio che queste misure tutelano gli animali feriti, ma anche gli utenti della strada che rischiano di restare coinvolti in un sinistro se l’animale,  in assenza di soccorsi, resta sul manto stradale».

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