giovedì 8 maggio 2014

Stop ai pesticidi killer

«Non sottovalutiamo il serio allarme in Friuli e in Piemonte per i gravissimi spopolamenti e morie di api. Sotto accusa fitofarmaci particolarmente aggressivi utilizzati per la semina del mais. Si parla di una strage che potrebbe mettere in ginocchio il settore dell’apicoltura in questi territori, addirittura molti alveari risultano spopolati fino al 50%. Dunque, i Ministri della salute e dell’ambiente devono rispondere alla mia interrogazione con la quale chiedo azioni concrete sulla sicurezza dei pesticidi che sono stati immessi sul mercato e controlli per evitare che non siano utilizzati prodotti non consentiti dalla legge.
Il problema è grave, per le ripercussioni che potrebbe avere sull’ecosistema ambientale, sulla salute dei cittadini e sul comparto produttivo dell’apicoltura. Per capire la necessità di un intervento basta riflettere sul fatto che, rispetto ad un’indagine sul nesso tra l’uso dei pesticidi e la moria delle api, da una Risoluzione del Parlamento europeo risulta che il 76% della produzione alimentare destinata al consumo umano dipende dal settore dell’apicoltura e l’84% delle specie vegetali coltivate in Europa dipende dall’impollinazione. Del resto, un certo signore di nome Albert Einstein affermava: “Se l’ape scomparisse dalla terra all’umanità resterebbero quattro anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente piante, niente alberi, niente esseri umani”».

Nessun commento:

Posta un commento